Avvalimento, cooptazione ed indicazione del subappaltatore: i chiarimenti del CdS
Con una recente sentenza, n.264 del 27 gennaio 2016, il Consiglio di Stato ha espresso 3 principi rilevanti.
In primo luogo ha ribadito che nel contratto di avvalimento, la messa a disposizione del requisito mancante non deve risolversi nel prestito di un valore puramente cartolare e astratto, essendo invece necessario, anche alla luce del chiaro disposto dell’art. 88 del d.P.R. n. 207 del 2010, che dal contratto risulti chiaramente l’impegno dell’impresa ausiliaria a prestare le proprie risorse e il proprio apparato organizzativo in tutte le parti che giustificano l’attribuzione del requisito di qualità (mezzi, personale, prassi e tutti gli altri elementi aziendali qualificanti). Sulla questione moltissime le sentenze dello stesso consiglio, tra cui .. (leggi tutto)
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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