TAR Palermo: il principio di rotazione nelle procedure negoziate senza bando
Certamente, a fronte di una trasparente gestione della gara, non può in alcun modo ritenersi preclusa la possibilità di aggiudicare l’appalto al precedente gestore del servizio che ne costituisce l’oggetto.
Posto ciò, il TAR di Palermo, nella sentenza in esame, precisa che il principio di rotazione costituisce una sorta di bilanciamento alla possibilità di esperire una procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando.
Conseguentemente, il principio da cui deriva la prescrizione della “rotazione” non è banale o secondario ma, al contrario, costituisce la garanzia minima affinché possa essere ritenuta compatibile con le regole di trasparenza e concorrenzialità, una procedura che, in sé, contiene significative deroghe all’ordinario criterio di aggiudicazione degli appalti.
Anche dalla piana lettura della norma che viene in rilievo emerge che il principio di rotazione si affianca a quello di trasparenza e di parità di trattamento, e non può essere eluso per il rispetto degli altri concorrenti principi che devono essere seguiti nella procedura che viene in rilievo.
Tuttavia, il parere del TAR di Palermo è che la disposizione in tema di principio di rotazione, nel caso di specie, assume un valore ancor più pregnante a fronte del limitato numero di ditte che hanno preso parte alla selezione per cui è causa; pertanto, anche a voler seguire i più permissivi principi..... [leggi tutto]
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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