Rotazione appalti: linee guida in cerca di bussola
Introdurre normativamente il principio di rotazione non è stata un’idea felicissima, perché risulta difficile, al limite dell’impossibile, coordinarlo con gli altri principi enunciati dall’articolo 30 del codice dei contratti e scongiurare le possibili disfunzioni alle gare.
La bozza di aggiornamento delle Linee Guida n. 4/2017 sugli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria, elaborata dall’Anac, fornisce la conferma ulteriore dell’inopportunità estrema della previsione della rotazione quale criterio vincolistico dell’azione amministrativa.
Di fatto, l’Autorità davanti alle aporie scatenate dal principio letteralmente non può fare altro che porre problemi, senza riuscire ad indicare soluzioni univoche e convincenti e, dunque, non può fare altro che puntare sul consenso che mostreranno i soggetti interessati (denominati, con quell’elemento di provincialismo del quale ormai le istituzioni non riescono a fare a meno, “stakeholders”) ad una delle [leggi tutto]
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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