Le nuove concessioni di lavori pubblici e servizi
La nuova regolamentazione (D.lgs 18 aprile 2016, n.50, nuovo Codice dei Contratti pubblici) ha abrogato il vecchio Codice e recepito i principi previsti a livello europeo dalla Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione.
Il vecchio Codice dei Contratti pubblici prevedeva una disciplina specifica (seppur non dettagliata come quella attuale) per l’affidamento dei contratti di concessione di lavori pubblici (articoli 142 – 151), mentre sottoponeva le concessioni di servizi alla sola applicazione dei principi derivanti dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (art. 30) e dei principi generali relativi ai contratti pubblici, ovvero i principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità. L’affidamento avveniva mediante gara informale con l’invito di almeno cinque concorrenti e con predeterminati criteri selettivi.
Oggi, sono le stesse definizioni degli istituti in questione a prevedere [....]
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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