Ecco la ‘Scia 2’, sarà più semplice individuare il titolo edilizio per ogni lavoro
Prosegue l'iter del decreto “Scia 2”, che rende più facile individuare il titolo abilitativo richiesto per ogni intervento edilizio. Il testo, che attua la Riforma della Pubblica Amministrazione (Legge 124/2015), è stato bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato.
Il decreto modifica il Testo unico dell’edilizia ( Dpr 380/2001) definendo con precisione gli interventi soggetti a Scia, quelli che necessitano del permesso di costruire e i casi in cui è ammesso il silenzio assenso.
I lavori non annoverati in questo elenco sono invece considerati di edilizia libera.
Il decreto contiene anche una tabella di sintesi in cui, in corrispondenza dell’intervento da realizzare, si può consultare l’iter amministrativo da seguire. La tabella in realtà è molto corposa, si contano 50 pagine solo per la parte dedicata all’edilizia.
La tabella, ad esempio, indica in modo immediato che le manutenzioni ordinarie sono considerate attività di edilizia libera, le manutenzioni straordinarie leggere richiedono la CILA e quelle pesanti la SCIA. In corrispondenza degli interventi di [leggi tutto]
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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