Il calcolo dell’offerta anomala e…. l’arte del rammendo
Come ormai ben noto agli operatori del settore, l’art. 97, comma 2, del nuovo Codice degli appalti e delle concessioni, di cui al d.lgs. n. 50/2016, ha suscitato molteplici perplessità per gli evidenti errori in esso contenuti.
Volendo rispondere costruttivamente alle giuste e divertenti (ahimè) critiche avanzate dal bravissimo Battista Bosetti sul suo articolo “Il calcolo dell’offerta anomala e l’arte del cazzeggio”, con il presente lavoro si cercherà di dare soluzioni pratiche e sostenibili a qualche problema.
Il primo periodo del comma in esame prevede innanzitutto che:
“2. Quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano un ribasso pari o superiore ad una soglia di anomalia determinata, al fine di non rendere predeterminabili dai candidati i parametri di riferimento per il calcolo della soglia, procedendo al sorteggio, in sede di gara, di uno dei seguenti metodi:”,
dunque, l’ambito di riferimento è circoscritto alle gare [leggi tutto]
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Pubblicato da: Segreteria Agoraa
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